Vincenzo Vitagliano

Sono nato a Napoli e ne sono visibilmente orgoglioso.

Per molti aspetti la mia città è potenzialmente una delle più belle del mondo.

Dal punto di vista musicale penso che non esistano al mondo molte città come questa, che hanno mantenuto intatte le influenze musicali che vi sono transitate: araba, greca, spagnola, francese, americana, africana e tutto il resto.

Sono stato iniziato alla musica da mio padre, appassionato di jazz e delle grandi orchestre, e dai miei fratelli maggiori che ascoltavano rock e musica leggera, italiana e straniera.

Mi sono avvicinato alle percussioni in tenera età, appassionandomi immediatamente alla batteria e successivamente alle altre (Cajon, bongos, congas, djembe, timbales, etc.), che suono ad intuito.

All’età di 14 anni, terminata la scuola media, ho intrapreso lo studio della batteria, dapprima da privato, poi presso il liceo musicale di Napoli ed infine ancora da privato.
Ancora oggi, nonostante l'età, cerco sempre nuove tecniche da approfondire e quando mi siedo dietro i tamburi eseguo esercitazioni volte a migliorare la mia intimità con lo strumento.

Nel corso degli anni del liceo e di università ho suonato come batterista, cantante e percussionista in numerose band di progressive rock e fusion del napoletano, esibendomi in feste private ed in locali notturni, eseguendo brani inediti o cover di famose band (Pink Floyd, Genesis, Billy Cobham, Weather Report, etc.).

Dal 1988 al 2002 ho interrotto il contatto con gli strumenti musicali (ma mai con la musica) per molteplici motivi. A partire dal 2002 ho ripreso in mano le percussioni fino a riacquistare un nuovo drumset nel 2005.

Nel corso degli anni successivi ho collaborato, come batterista e percussionista sessionman, con varie agenzie musicali campane per manifestazioni private e pubbliche, eseguendo brani che spaziano dalla musica napoletana (classici rivisitati) al latin, rock e jazz.

Successivamente, con il trasferimento al nord, ho preso parte a vari progetti musicali, estemporanei o strutturati, sempre in ambito rock melodico e prog-fusion.

****************

La mia attività in campo musicale non si limita soltanto alla musica suonata.
Le mie necessità di condividere le emozioni e di promuovere la buona musica sono (parzialmente) appagate dalla mia attività giornalistica:

Ho collaborato, in giovanissima età, con il mensile Music!, in qualità di esperto di Progressive Rock, come recensore di nuovi album e inviato ai concerti in area napoletana.

Collaboro attivamente (sotto pseudonimo) con alcuni siti specializzati di Progressive Rock, in qualità di recensore di lavori discografici.

Gestisco, riscuotendo un buon successo di pubblico, con circa 700 contatti/mese, un blog sul Rock Progressivo, in cui, fra le altre cose, descrivo gli aspetti tecnico/emotivi dell'ascolto di questo genere musicale.

Collaboro con alcune riviste specializzate di settore, in qualità di recensore di album, articoli sugli aspetti tecnico/emotivi dell'ascolto della musica, manifestazioni, interviste, concerti e traduttore di brani e articoli dall'inglese.

Tutta questa attività ricambia solo parzialmente tutte le good vibrations che la Musica mi trasmette da quando è entrata nella mia vita. Spero un giorno di poter fare qualcosa di più!