Pamelie Xxxx

Pamela Chiarappa (PC) chiamata Pamelie  è nata nel 1983 a Bari, ha iniziato lo studio del pianoforte a 8 anni con la maestra di pianoforte Grazia Di Venere dedicandosi allo studio del repertorio classico per 4 anni; successivamente ha continuato da autodidatta ascoltando radio, e appassionandosi alla canzone italiana e alle musiche delle colonne sonore dei film. Questo ha aiutato particolarmente lo sviluppo dell’orecchio e della composizione estemporanea tipica poi dell’improvvisazione estemporanea.

Ha iniziato ad esibirsi come cantante e pianista pop/rock con un piccolo trio nel 2003.

Nell’autunno di quello stesso anno ha iniziato poi lo studio del pianoforte Jazz e del canto con Il maestro Dino Petrelli (Pianista e Contrabbassista) e Rossella Ressa(soprano).

Nell’estate 2004 ha iniziato ad esibirsi come cantante Jazz in varie formazioni nell’area di Bari e provincia.

Dal 2005 si trasferisce a Bologna per seguire i corsi di musicologia del DAMS. Diventa parte dell’ Alma Jazz Orchestra diretta dal Maestro Teo Ciavarella dove esegue brani di matrice blues anche in duo con Lorenzo Campesi.

Dal 2006 al 2008 contemporaneamente allo studio del canto con la maestra Silvia Vacchi,frequenta diversi seminari e masterclass come:

Le Summer Jazz Clinics,Umbria Jazz Festival in Perugia, Luglio 2006;

Il Vocal Jazz Workshop con Rachel Gould in Bologna, Marzo 2008;

Il Gospel Workshop with Cedric Shannon Rivers & High Praise Gospel Singers in Bologna, Dicembre 2008.

Nel 2009 ottiene il diploma di laurea in (DAMS) Discipline delle Arti, Musica e Spettacolo presso l’Università di Bologna, con una tesi sul recupero del Teatro d’opera Petruzzelli.

Nel 2010 si trasferisce a New York e si laurea nel 2012 in Jazz performance frequentando la Steinhardt School of culture, education and human development dell’Università di New York.

Qui tra i vari corsi sviluppati per la formazione dei performer al dipartimento di Jazz frequenta i corsi di composizione Jazz e pianoforte con il pianista e compositore Andy Milne, poi studia pedagogia vocale con la migliore insegnante di musical theatre, il soprano Kristen V. Ruiz. Inoltre a New York ha avuto anche opportunità di studiare Jazz e improvvisazione con Gabriela Anders e Jay Clayton e poi frequentando il Barry Harris Jazz Workshop.

E queste so le cose belle che volete sentire.

Nei tre anni di permanenza a New York in depressione, perchè ho capito che non ero all'altezza e dovevo trovare soluzioni alternative, ho cmq cantanto con favolosi artisti come Juini Booth (RIP maestro mi manchi), Saul Zeb’ Rubin, Ian Macdonald, Marta Sanchez, Renato Diz de Souza (che se la tira come fosse Dio),Jen Lader, Art Lillard, Alberto Pibiri, Patrizia Scascitelli e poi i mitici Anton Alexeev e Yoshi Waki (santi subito)...ed incontrato altrettanti talentuosi musicisti nelle difficili jam sessions della grande mela. E una sera mi sono ritrovata con Teo e Giuseppe Bassi nel New Jersey al Trumpet di Enrico Granafei..mica cazzi!!! se solo fossi stata sveglia e all'altezza...

Dal 2013 al 2018 si è dedicata alla specializzazione vocale del canto moderno e Jazz con Lucia Cossu, con cui approfondisce la tecnica e gli stili nel canto moderno.Ha anche studiato con altre insegnanti a Milano e tutt'ora continuo perchè pare che canto troppo di gola e mi ammazzo sugli acuti e nella gestione dell'aria nei passaggi di registro. Ovviamente canto perchè in teoria mi piace e mi rilassa..ma siamo ancora lontani.

A Bari sono arrivata finalista al concorso "Una voce da pub".Ma ha vinto una che forse era raccomandata. Le auguro di non incartarsi e non credere a tutto quello che le dicono...e anche un buon vaffanculo, perchè a me serviva quella vittoria, avendo giò fallito a NY. Ho fatto diverse audizioni ma finite con richieste di 2k ai 3k se ci credevo davvero ...ed a quel punto ho detto, mi autoproducevo io, se avessi avuto soldi,miei piccoli geni del male.

Amando la pedagogia musicale a New York, Bari e Milano, Pamelie ha inoltre lavorato come insegnante di canto e pianoforte per i livelli elementare e intermedio, e come cantante Jazz e autrice. Riconoscendo da sempre il valore terapeutico e comunicativo della musica, come una delle migliori espressioni delle capacità umane in grado di abbattere le barriere culturali e sociali.

Poi sono tornata in Italia e tra l'essere sottopagata, il nero e la mancanza di dedizione e correttezza degli allievi non arrivavo a fine mese...poi mi ammalo spesso e non poco..e quindi la pagliaccia non la voglio fare e voglio guadagnare: Voglio una casa, un mutuo, poter mangiare al bar ogni tanto, fare shopping, andare al cinema o al  museo e vorrei viaggiare anche ...incredibili le pretese di una che vuole guadagnare lavorando e facendo quello che può!

Pamelie ha anche interesse nella promozione e divulgazione jazzistica, a cui dedica una rubrica su wordpress e su facebook Pamelie Music & Reviews.Ma non gli frega a nessuno. Infatti nessuno mi paga mai per le recensioni e credo che manco mi leggono; ma sono convinta che fino a quando ho pagato per farmi leggere, ho allargato il pubblico di alcune amiche cantanti...

Tra i progetti più importanti MAI realizzati e forse da realizzare se trovo un cristiano che ha pietà, ci sono: il progetto dedicato alle canzoni italiane jazz: Italian Jazz Songs,durato circa 2 anni ; NY

Il progetto cantautoriale di Pamelie & Ilaria - Canzoni d’autrice,durato 6 intensi mesi, il tempo di illudermi che stavo quagliando...A BARI
Il progetto dedicato al rock country con Ago Tambone a Bari. Grande lui, e fuori luogo io.Finito infatti con io che mando a fanculo tutti a fine concerto per un equivoco di merda e poca comprensione.Anche perchè io volevo cmq sempre fare Jazz non altro. Sono sempre incoerente.

Il Pamelie Jazz Quartet, che è ormai utopia esistito a sprazzi in base alle volontà dell'universo; 
ed infine l’album per sempre in lavorazione "Pamelie, So Sweet"  che racconta in musica il suo variegato e fantasticoso percorso musicale.Che a sto punto lo so solo io com 'è !

OH cmq a Monza ho fatto un anno da rocker, coi mitici 6BPM, ho anche avuto un sacco di serate! Sembravo una Pro!! Stupendo...ma sono crollata per mancanza di resistenza mentale e fisica e vocale. Come dicevo, se vai di gola e spingi, col cazzo che duri due ore di concerto. E soprattutto non è mai abbastanza per lo Show che must go on.
Insomma sono una garanzia. Chiamatemi pure, ma forse trovate spento perchè faccio la segretaria-depressa doublefaced come una giacca bicolore. XXX