Mario Izzo

Nato a Napoli il 27/06/1974

1988 – Inizia lo studio del pianoforte classico e prosegue, negli anni, lo studio della tastiera moderna e del solfeggio parlato e cantato, a Napoli con il M° Raffaele Ferraro.

2001 – Comincia lo studio del canto moderno presso il C.E.M. di Novara con il M° Paul Rosette.

2004 – Prosegue lo studio del canto presso la scuola di canto moderno “Voiceland” di Novara. Qui  con il M° Paul Rosette segue corsi di canto moderno individuale e d’insieme, studia le tecniche di registrazione in studio e cori con il M° Silvio Pozzoli. Partecipa a vari corsi di logopedia e stages fra i quali quello di canto jazz con Tiziana Ghiglioni e tecniche di composizione con Gatto Panceri.

2011 – Intraprende lo studio del flauto traverso con il M° Ilaria Carlini di Novara.

 Collabora con vari musicisti nel corso degli anni, fra i quali, Roberto Rossi (F. De Gregori, Jorgenson), Pietro Pizzi Fabio Chirico (C.E.M. di Novara), Paul Rosette (Mina, A. Celentano), Beppe Dettori (Tazenda), Gualtiero Marangoni, Daniele Izzo (Colonna, Gambale)... Significativa l’esperienza reggae, dal 1998, con i “Rastaflow”, primo gruppo reggae all’Alcatraz di Milano, finalisti in molti festival Nazionali, fra i quali Emergenze sonore (2000), Rourestock (2002), Rototom Wintersplash reggae contest (2002). Grande riscontro di pubblico lo ha con gli “Electric Jam” band tributo al grande artista partenopeo Pino Daniele. Notevole il tributo ai Pink Floyd con la storica band Novarese dei Seamus (poi divenuta “Delicate Thunder”) prima tribute band ad eseguire in teatro la suite Rock “Atom Heart Mother”, con orchestra sinfonica e coro lirico di 32 elementi, spettacolo di grande spessore musicale arricchito di effetti laser e videoproiezioni. Grande successo lo riscuote con i Southern Beat, duo eclettico pianoforte e voce con un vasto repertorio in continuo aggiornamento, adatto sia a serate di gala (Già più volte ospiti del circolo esclusivo Rothary Club) che a serate d’intrattenimento, dal classico napoletano alla dance anni ’70, dalla musica italiana d’autore ai grandi successi internazionali.