Marco Garri

Nato nel 1958 a Torino da padre lattoniere e madre infermiera, entrambi molto "canterini".

Papà Gino amante dell'Opera e della canzone dialettale piemontese, assiduo frequentatore di piole (osterie) dove si giocava a carte, a bocce, si beveva un quartino di barbera e poi tutti a cantare in coro.

Mamma Laura innamorata di Claudio Villa, Domenico Modugno, Nilla Pizzi e Natalino Otto; i suoi lavori di casa erano costantemente permeati dal canto; quando in casa regnava un poco di armonia i duetti tra i miei genitori erano frequenti.

Sono cresciuto in questo ambiente sonoro nutrito da un'esperienza al Conservatorio G.Verdi, da una preziosa amicizia con Roberto Regio, valente violinista argentino, da due anni di studio del sax tenore con Carlo Actis Dato, da un'esperienza di musica contemporanea semi-improvvisata, da quattro anni di lezione di didattica musicale con Nerea Albertini che mi ha insegnato ad insegnare e con Dario Tabbia che mi ha fatto apprezzare il canto polifonico e le leggi dell'armonia.

Nel frattempo ho affrontato da autodidatta lo studio della chitarra folk che suono tuttora e del mandolino sostituito alcuni anni fa da una mandola milanese e da un ukulele tenore..

Per non farmi mancare nulla ho anche frequentato due livelli del corso di percussioni organizzato dai Percussionisti di Strasburgo a Biella.

Intorno ai 40 anni ho scoperto il canto armonico nella figura di David Hykes con il quale ho frequentato quattro stage; in seguito a tale incontro, con l'amico Alberto Ezzu ho fondato il duo Alma Canta che si è esibito in luoghi sacri quali l'Abbazia di Staffarda nel cuneese e la Sacra di San Michele in valle di Susa.

Dopo avere militato in alcuni gruppi folk da due anni ho fondato PincoPallo, una one man band con la quale mi esibisco prevalentemente per strada e in piccoli locali eseguendo le mie musiche italiane del cuore dagl'anni 30 ad oggi cercando di proporre una personale rilettura delle canzoni con chitarra acustica, armoniche, kazoo e looper.