Lina Lambiase

Amo scrivere, adoro scrivere, non posso fare a meno di scrivere.

Ho iniziato appena terminato l'Istituto d'Arte di Torino, più di 20 anni fa con una dolcissima storia d'amore intitolata "Venti quadri e una birra". Poi ci sono state le fiabe. Fiabe speciali per bambini ancora più speciali, nelle quali raccontavo loro di malattie, situazioni particolari o "cose brutte" attraverso il loro linguaggio semplice e magico, per aiutarli a comprendere.

Infine sono arrivate le rime con i pensieri incasinati.

Scrivere sulle emozioni, i sentimenti, le paure, i sogni... è il mio modo di stare bene, perché scriverlo, è un po' come scoprirlo, renderlo reale, cercare di dare un senso a tutto il caos che a volte mi porto dentro.

E poi capita che quello che provo e scrivo io, sia identico a ciò che prova qualcun altro, con la differenza che questo "qualcun altro" invece di scriverlo, lo legga nei miei versi...sentendosi un po' meno solo, perché capisce che di gente incasinata ne è pieno il mondo!