Gabriele Andrisani

Gabriele Andrisani, chitarrista, 23 anni, Bologna.

(Originario di Statte, provincia di Taranto)

Nato sommerso nella musica, con i miei genitori che oltre a farmi crescere e mangiare, hanno messo la musica sempre al mio fianco, con uno stereo o con uno strumento musicale.

Immancabile era la chitarra acustica Eko nera appoggiata dietro l'armadio dei miei, era la chitarra di mio padre. Lui suonava ed io osservavo, non potevo non innamorarmi di quel suono, fin quando dopo svariati tentativi nel riuscire a far suonare gli accordi, e dopo anni di strimpellate da autodidatta, ho deciso che la chitarra sarebbe dovuta diventare il mio strumento.

Non potevo non sviluppare la dote dell'orecchio assoluto, dopo tutto nei campi scout, era inconcepibile avere gli stampati degli accordi di tutte le canzoni del mondo, dovevo esaudire tutte le richieste! (Mi fai questa? Mi fai quest'altra?)

Verso i 12/13 anni, guardai i primi video di Jimi Hendrix su you tube, specie quello in cui da fuoco e distrugge la sua Stratocaster, al monterey pop festival. Mi innamorai del rock e presi in ostaggio la chitarra elettrica di mio padre (una squier rossa). Ascoltavo ed imitavo, sperimentavo tutte le tecniche basi della chitarra elettrica, bending, vibrato e tutto il resto.

Una grande scoperta fu la musica d'insieme, le prime band. All'inizio è qualcosa di favoloso unirsi agli altri componenti della band, intendersi, capire gli stacchi.

Cresciuto sempre con la chitarra, facevo parte anche della band delle scuole superiori, partecipando alle rassegne di "Ragazzi in gamba".

Nel 2012 conobbi Salvatore Russo, che mi stravolse l'approccio con la chitarra elettrica, "riposizionandomi" per bene le mani sullo strumento. Diversi sono stati gli anni passati a studiare nella sua accademia a Taranto.

Ho fatto parte di band come i BlackRiffSmash (hard rock/heavy metal), partecipando a lavori come "Nobody Cries For You" e "The Wrath Of God" (disponibili su you tube).

La passione per l'heavy metal ha fatto sì anche che suonassi in una cover band degli Iron Maiden.

Finita la scuola ho iniziato a cercare lavoro, avevo bisogno di guadagnare! Davo una mano al bar di mio padre, e tra una consegna di caffè e l'altra, pensavo che con quei soldi che guadagnavo, avrei dovuto acquistare la mia prima chitarra elettrica seria, così fu. Per arrotondare vendetti ad un amico la Squier rossa di mio padre e scappai al mitico negozio di Crispiano, G Music di Antonio Genga, dove diedi anche in permuta un'altra chitarra elettrica che avevo, per acquistare una Fender Stratocaster usata (un' American Standard del 2005). Dopo il bar iniziai a lavorare in un call center, riuscii a comprarmi il mio primo amplificatore valvolare. Poi l'arruolamento in marina, 3 anni volati, ma sempre con la musica accanto. A bordo dell'unità navale, con la band della nave e a Venezia. Il pianoforte del circolo sottufficiali di Venezia qualcuno doveva pur suonarlo. Fu così che in un anno e mezzo imparai anche a suonare il piano.

Svariati sono stati i primi piccoli lavori in studio, acquisendo così le capacità nel saper incidere bene a tempo col metronomo. Molti sono i lavori fatti con il produttore Olsi Lois e l' Emb Project studio di Enzo e Walter Mignogna.

Due brani pop prodotti con Trisante (Antony Trisolini), "Rimarrà di te" e "Ti vedessi", presenti su YouTube.

Attualmente impegnato con la band "Liberementi" (Marco Agrusta, Michele Marzii, Cisky Chiarelli, Walter Mignogna) , con alle spalle la pubblicazione del nostro primo brano inedito, "Il Guapo", disponibile su tutti i Digital store. Videoclip su YouTube!

A Novembre 2018, con i Liberementi, siamo stati selezionati tra i 69 finalisti di Sanremo Giovani, con il singolo "Datemi Spazio", disponibile anche su Spotify e su tutti i Digital Store! 

Che generi musicali suono? A me piace tutta la musica, quella buona, ma credo proprio che la mia base sia fondata sul blues, specie nell'improvvisazione. Amo suonare il rock e spingermi anche fino al metal. Grande appassionato di funky, ma adoro fare quasi tutto, punk, reggae, ska.

Questo è un po' il susseguirsi della mia vita musicale. Più di una passione, un ossessione direi la musica. A scuola, a lavoro, ovunque. Un unico sogno, quello di dare tutto me stesso alla musica, per me, ma specialmente collaborando per altri artisti.

Attualmente vivo a Bologna ed è qui che cercherò di dar vita ai miei progetti musicali!