Davide Moresco

Davide (1986) cresce in una famiglia in cui la musica è un linguaggio quotidiano: il padre è chitarrista classico, il nonno fisarmonicista e compositore, lo zio musicista attivo nel teatro sinfonico e nel jazz.

A soli quattro anni inizia lo studio del violino e della teoria musicale sotto la guida del Maestro Andrea Testa, sviluppando fin da subito una sensibilità profonda verso la musica classica e jazz, passioni trasmesse dal padre e condivise soprattutto nel culto di Pat Metheny.

Tra i 10 e i 13 anni prosegue il suo percorso con il pianoforte classico, studiando con il Maestro Mauro Cecchinelli, per poi avvicinarsi definitivamente al jazz attraverso le lezioni di pianoforte e teoria jazz con Andrea Pozza tra i 14 e i 17 anni.

La svolta arriva a 18 anni, quando entra nella Big Band The Nine Pennies, con cui si esibirà per diversi anni in importanti festival jazz in Italia e all’estero. Tra i più rilevanti:
• Festival International du Jazz di Saint-Raphaël (2004)
• VIII New Orleans Jazz Festival di Pino Torinese (2006)
• Miasino Classic Jazz Festival (2006)
• Liguria Jazz Summer (2007)

Grazie alla band conosce Giorgio Cuscito, pianista e punto di riferimento del progetto originale al quale si ispirano i Nine Pennies, con cui approfondisce un percorso master di specializzazione. L’esperienza nei Nine Pennies gli permette inoltre di collaborare con figure di spicco della scena jazz, tra cui Fabiano “Red” Pellini, Bruno Lauzi, Michael Supnik e Larry Franco.

Successivamente lascia la Big Band per dedicarsi a un progetto personale più ambizioso: il suo DM Quintet, un’esperienza artistica – musicale e letteraria – che gli vale un riconoscimento ufficiale da parte della Regione per il valore etico e morale dell’opera.

Negli anni segue un’intensa attività concertistica in tutta Italia, passando con naturalezza dal piano solo a formazioni più ampie, fino al duo con l’eccezionale Federica Tassinari.

Dal 2013 intraprende un percorso di esplorazione di nuovi generi e nuove arti: diventa tastierista in formazioni fusion e collabora con i Lady Jane, tribute band dei Rolling Stones. Parallelamente si avvicina al teatro musicale, recitando prima in Thiòrba di Christian Simeòn e poi nel ruolo di Perchik ne Il Violinista sul Tetto.

Nel 2015 traduce interamente il musical RENT di Jonathan Larson, portandolo in scena come Direttore Musicale e nel ruolo di Mark con arrangiamenti e registrazioni originali.

Nel 2022 nasce una nuova passione: batteria e percussioni, strumento che approfondisce da autodidatta, forte dell’esperienza maturata accanto a grandi musicisti.

Dal 2025 è alla ricerca di nuovi progetti e collaborazioni per tornare a condividere la musica con chi la vive con la stessa dedizione.

Pianista e tastierista, batterista e percussionista, ma anche compositore e arrangiatore: un musicista in continua evoluzione, guidato dalla curiosità e dal desiderio di raccontare storie attraverso il suono.